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Attività Internazionali

Informazioni e documenti di rilievo internazionale afferenti alle competenze dell’Ispettorato

Pubblicazione: 12 Ottobre 2022

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio 2023

Introduzione alla sezione

La sezione contiene informazioni e documenti relativi agli ambiti di competenza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di rilevanza internazionale ed è suddivisa in aree corrispondenti ai principali organismi di rilievo comunitario e internazionale operanti con riferimento ai profili ispettivi, lavoristici, di legislazione sociale e di salute e sicurezza.

Un’area della sezione è, invece, dedicata ai rapporti bilaterali che l’INL intrattiene con altri Ispettorati Nazionali in forza di accordi finalizzati, tra l’altro, al rafforzamento della cooperazione amministrativa e delle attività di ispezione coordinate e congiunte.

In questa sezione è infine possibile consultare i documenti di interesse ispettivo relativi agli enti di seguito descritti.

Scopri le organizzazioni internazionali

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro è l’Agenzia per il lavoro delle Nazioni Unite. Fondata nel 1919, riunisce governi, datori di lavoro e lavoratori di 187 Stati membri. La struttura tripartita dell'ILO, unica nel suo genere, dà voce in egual misura ai lavoratori, ai datori di lavoro e ai governi, per garantire che i punti di vista delle parti sociali siano strettamente riflessi nelle norme sul lavoro e nella definizione di politiche e programmi.

Gli obiettivi principali dell'ILO sono promuovere i diritti sul lavoro, incoraggiare opportunità di lavoro dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle questioni legate al lavoro.

Inoltre, l’ILO svolge attività di ricerca e di raccolta dati su tematiche correlate al mondo del lavoro. Pubblica rapporti di riferimento, working papers ed altri documenti rilevanti per lo sviluppo progressivo della legislazione giuslavoristica in campo internazionale.

L’attività dell’ILO è un riferimento importante anche per la creazione di standard normativi ed operativi relativi alle ispezioni del lavoro. Oltre a diverse Convenzioni di specifico interesse (Convenzione OIL 81/1947 sull’ispezione del lavoro nell’industria e nel commercio e 129/1969 sull’ispezione del lavoro in agricoltura), a marzo 2022 l’OIL ha adottato le “Linee guida sui principi generali dell'ispezione del lavoro”, una guida tecnica sui principi chiave delle suddette Convenzioni per governi, datori, lavoratori e parti sociali.

L’Autorità Europea del lavoro è stata istituita con Reg. Ue 2019 n. 1149 con il ruolo di supportare gli Stati membri e la Commissione europea al fine di garantire che le norme dell’Ue sulla mobilità del lavoro e sul coordinamento della sicurezza sociale siano applicate in modo equo, semplice ed efficace.

Le funzioni principali dell’ELA attengono alle ispezioni, alla cooperazione amministrativa volta allo scambio di informazioni ed all’attività di mediazione.

Riguardo alle ispezioni, ELA, sin dall’avvio delle sue attività, ha costituito il Working Group on Inspections (cui l’INL partecipa con un proprio delegato), con l’obiettivo di stabilire termini e condizioni per lo svolgimento di ispezioni concertate e congiunte in modo trasparente e tempestivo, nonché di chiarire i ruoli degli attori coinvolti nell'avvio e nell'esecuzione delle ispezioni e facilitare la cooperazione tra autorità nazionali, parti sociali ed ELA anche tramite incontri di approfondimento ed aggiornamento del personale degli Ispettorati dei rispettivi Stati membri.

Quanto alla cooperazione amministrativa, l’ELA ha instaurato una cooperazione strutturata ed un proficuo scambio di informazioni tra autorità nazionali competenti degli Stati membri facilitando lo svolgimento delle attività che richiedono la loro collaborazione.

Attraverso la Piattaforma europea per la lotta al lavoro non dichiarato ELA supporta e rafforza la cooperazione in materia tra le autorità nazionali impegnate nella lotta al lavoro sommerso.

Altra rilevante funzione dell’ELA attiene allo svolgimento di attività di mediazione delle controversie tra Paesi dell’UE sull’applicazione del diritto dell’Unione nelle materie di sua competenza (in particolare, la mobilità lavorativa). Nell’eventualità che non si giunga ad una risoluzione della controversia attraverso il contatto diretto e il dialogo, gli Stati membri possono deferire all'Autorità i singoli casi, sottoponendoli a procedura di mediazione.

Ulteriori importanti compiti dell’Agenzia riguardano:

• la facilitazione dell'accesso alle informazioni per gli individui e per i datori di lavoro in relazione alla mobilità del lavoro;

• l’analisi dei rischi in materia di mobilità dei lavoratori transfrontaliera.

Il Comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (SLIC) è stato istituito con decisione 95/319/CE della Commissione europea, modificata nel 2008 (2008/823/CE), per assistere la Commissione europea nel monitoraggio dell'applicazione a livello nazionale della legislazione UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il Comitato è composto dai rappresentanti dei servizi ispezione del lavoro di ciascuno Stato membro dell'U.E. Su delega del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali partecipa alle riunioni plenarie dello SLIC un rappresentante dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Lo SLIC, anche attraverso Working Group costituiti per l'approfondimento di specifiche tematiche, svolge le seguenti, principali attività:

  • definizione di principi comuni dell'ispezione del lavorosu salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sviluppo di metodi di valutazione dei sistemi nazionali di ispezione in relazione a tali principi;
  • promozione della reciproca conoscenza e dello scambio di informazionitra i vari sistemi e prassi nazionali in materia di ispezione del lavoro su salute e sicurezza sul lavoro;
  • realizzazione di attività di staff exchange tra le amministrazioni nazionali e definizione di programmi comuni di formazione per gli ispettori dei paesi dell’UE;
  • cooperazione con gli ispettorati del lavoro nei Paesi terzi anche al fine di contribuire alla risoluzione di eventuali problemi transfrontalieri;
  • studio del possibile impatto delle politiche comunitarie sulle attività di ispezione del lavororelative alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro.

A diversi gruppi di lavoro (WG) tematici istituiti in seno allo SLIC partecipano attivamente referenti dell’INL.

L’EU-OSHA è l’Agenzia d’informazione dell’Unione europea in materia di sicurezza e salute sul lavoro. L’agenzia contribuisce al corrente quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro e ad altre strategie e programmi pertinenti dell’UE. L’EU-OSHA sviluppa, raccoglie e fornisce informazioni, analisi e strumenti utili ad accrescere la conoscenza delle realtà e delle buone prassi esistenti nei Paesi dell'Unione europea e promuove lo scambio dei dati in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL).

Le principali attività dell’agenzia sono:

  • The Healthy Workplaces Campaigns (Campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri), campagne biennali mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica europea sui temi della salute e sicurezza sul lavoro.
  • Online interactive Risk Assessment (OiRA) project (Progetto di valutazione interattiva dei rischi online) per la realizzazione di strumenti online di valutazione e gestione dei rischi sul posto di lavoro per le piccole e medie imprese.
  • The ESENER survey (Sondaggio ESENER), sondaggio che offre un'istantanea di come vengono gestiti i rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro in Europa.
  • OSHwiki, un'enciclopedia collaborativa online di informazioni sulla SSL
  • Foresight projects (Progetti di previsione) che studiano i rischi nuovi ed emergenti in materia di SSL attraverso analisi prospettiche dedicate.
  • OSH overviews (Panoramiche sulla SSL) che offrono panoramiche su argomenti specifici della SSL, identificando le azioni prioritarie da realizzare.

OCCUPATIONAL SAFETY AND HEALTH G20 (OSHG20)

L'OSH-G20 è una rete di esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) istituita nel 2015 nell'ambito del gruppo di lavoro sull'occupazione del G20.

Un significativo impulso alla costituzione di tale rete è derivato dall'adozione, nel 2014, da parte dei Ministri del Lavoro e dell'Occupazione del G20, della “Dichiarazione sui luoghi di lavoro sani e sicuri”. Con tale atto i leader dei rispettivi Stati Membri si sono impegnati ad adottare misure in diverse aree (quali: prevenzione violenza e molestie sul lavoro, malattie professionali, rischio apparato muscolo scheletrico, benessere mentale nel luogo di lavoro e prevenzione dei suicidi, potenziamento delle ispezioni del lavoro e relativa intelligence preliminare, sicurezza urbana nei Paesi del G20, sviluppo tematiche future OSH, prevenzione infortuni e malattie da calore, lavoro ed emergenze climatiche per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro nei Paesi membri del G20) e a collaborare con iniziative volte a migliorare le condizioni di salute e sicurezza più in generale in ambito lavorativo.

L'obiettivo della rete è condividere buone pratiche e informazioni tra i Paesi membri del G20 nel campo della sicurezza e salute sul lavoro al fine di potenziare i loro sistemi di SSL.

L’INL, attraverso personale esperto in materia di SSL, partecipa, in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai diversi incontri e alle iniziative promosse dall'OSH-G20.

L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), fondata nel 1951, fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione internazionale in ambito migratorio.

Negli ultimi anni, l’INL ha instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con l’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, formalizzato con la sottoscrizione, nel marzo 2021, di un Protocollo quadro mirato a promuovere e sostenere gli interventi multi-agenzia di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato, anche in considerazione delle indicazioni del Piano triennale approvato in materia dal Tavolo Caporalato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La collaborazione tra i due enti ha avuto avvio a partire dal 2019 con l’adesione di entrambi al progetto “Su.Pr.Eme. Italia” (finanziato dal fondo FAMI della Commissione europea e attivo nelle regioni del sud Italia, limitatamente al settore agricolo) e con la promozione e realizzazione del progetto “A.L.T. Caporalato!” (finanziato dal Fondo Politiche Migratorie del MLPS e presente nelle regioni del centro-nord e in tutti i settori merceologici): in entrambe le esperienze, la collaborazione tra i mediatori culturali dell’OIM e il personale ispettivo nello svolgimento delle ispezioni in territori ad alto rischio di fenomeni di caporalato e sfruttamento lavorativo ha consentito di superare le barriere linguistiche e culturali esistenti tra ispettori del lavoro e lavoratori migranti e di promuovere, anche con azioni mirate di sensibilizzazione e informazione, un atteggiamento di maggior fiducia verso l’intervento dell’autorità a tutela dei diritti dei lavoratori extracomunitari. Gli ottimi risultati raggiunti hanno indotto il MLPS ad approvare e finanziare un nuovo progetto, denominato “A.L.T. Caporalato D.U.E.”, che permetterà di dare continuità alle attività avviate negli anni precedenti e a sviluppare ulteriormente le buone pratiche già adottate.

L’azione internazionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro si traduce anche in diverse attività a livello bilaterale: dagli incontri mirati ad approfondire la conoscenza reciproca delle rispettive autorità di controllo e dei contesti in cui si trovano ad operare alla stipula o attuazione di protocolli di collaborazione in materia di lavoro e legislazione sociale.

Si riportano, di seguito, gli accordi bilaterali attualmente in essere con gli ispettorati di Francia, Romania e Spagna:

  • FRANCIA: “Dichiarazione di cooperazione congiunta relativa alla cooperazione in materia di controllo del distacco transnazionale dei lavoratori e di lotta contro il lavoro illegale” sottoscritto dall’INL e dalla Direzione generale del lavoro della Repubblica francese nell’ottobre del 2020;
  • ROMANIA: “Memorandum d’intesa sulla collaborazione e lo scambio di informazioni tra Italia e Romania nel campo dell’ispezione del lavoro” stipulato nel maggio 2022 tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali italiano e il Ministro del Lavoro e della Solidarietà sociale della Romania. L’attuazione concreta di tale accordo è demandata all’INL per l’Italia e all’Inspecția Muncii (Ispezione del Lavoro) per la Romania.
  • SPAGNA: Dichiarazione di intentifirmata a luglio 2022 dai Ministri del Lavoro italiano e spagnolo al fine di avviare una proficua collaborazione - in termini di ispezioni congiunte, scambio di informazioni e buone pratiche, forme di collaborazione investigativa e operativa in materia di vigilanza sul lavoro - tra i rispettivi Ispettorati del Lavoro.

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