IAM Cagliari-Oristano: lavoratori in nero e sospensioni nel settore dei pubblici esercizi
Controlli serali e notturni per contrastare il lavoro irregolare e la scarsa sicurezza
Pubblicazione: 05 Dicembre 2025
Ultimo aggiornamento: 05 Dicembre 2025
Nei giorni scorsi, nella provincia di Cagliari, un gruppo ispettivo composto da funzionari tecnici e ordinari dello IAM (Ispettorato d’Area Metropolitana) di Cagliari-Oristano ha effettuato controlli serali e notturni presso diverse attività del settore dei pubblici esercizi.
Nel corso delle verifiche, in un hotel del centro storico del capoluogo è emersa la presenza dell’unico dipendente in servizio, un giovane receptionist impiegato da due settimane, privo di regolare copertura contrattuale e assicurativa. La scoperta ha portato all’adozione immediata del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che impone la regolarizzazione del lavoratore e il pagamento di un importo aggiuntivo di 2.500 euro. Tale somma si somma alla sanzione prevista per lavoro sommerso, che può arrivare fino a 3.900 euro.
Sul fronte della sicurezza, è stata inoltre accertata la mancata custodia in azienda del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), violazione che comporta una sanzione amministrativa compresa tra 2.847,69 e 9.397,33 euro.
Successivamente, i controlli sono proseguiti in un bar della città. Qui, a fronte di cinque dipendenti regolarmente assunti, gli ispettori hanno individuato un disc jockey impiegato con prestazione di lavoro autonomo occasionale, ma non comunicato preventivamente agli enti competenti. L’omissione comporterà l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino a 2.500 euro.