ITL Caserta – Il report dell’attività di vigilanza A.L.T. Caporalato T.R.E.
I controlli a tutela dei lavoratori dei settori manifatturiero e agricoltura
Pubblicazione: 03 Dicembre 2025
Ultimo aggiornamento: 03 Dicembre 2025
Nell’ambito del progetto di contrasto allo sfruttamento lavorativo ed al caporalato denominato A.L.T. Caporalato T.R.E. finanziato del Fondo Nazionale Politiche Migratorie, nelle giornate dal 24 novembre 2025 al 28 novembre 2025 ha avuto luogo un’operazione di vigilanza straordinaria nel settore agricolo e manifatturiero nei comuni di Maddaloni, Marcianise e Santa Maria a Vico.
L’operazione, coordinata dall’Ispettorato del Lavoro di Caserta, ha coinvolto Ispettori del Lavoro, Carabinieri del NIL di Caserta e Roma, coadiuvati dalle locali Stazioni Carabinieri e Funzionari Ispettivi INPS.
Il gruppo ispettivo ogni giorno ha operato con l’ausilio ed il supporto di mediatori dell’OIM- Organizzazione Internazionale per le Migrazioni- esperti in lingua indiana, sub-sahariana e araba.
Nei quattro giorni di controllo le verifiche hanno interessato 7 aziende del settore agricolo ed il settore ormai molto diffuso del “second hand”, nello specifico selezione indumenti usati.
Nel corso degli accertamenti, sono state controllate le condizioni lavorative di 94 lavoratori, di cui 23 provenienti da Paesi extra-UE.
Oltre a numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro (n. 25 violazioni) sono stati individuati 14 lavoratori completamente in nero, dunque senza alcuna tutela normativa e assicurativa, di cui 12 lavoratori italiani e 2 lavoratori stranieri, di cui 10 nel settore manufatturiero e 4 in agricoltura.
Al termine degli accessi ispettivi, per 3 delle 7 imprese interessate dall’ispezione, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività̀ imprenditoriale, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero .
Le sanzioni amministrative ammontano a euro 57.900, oltre al recupero dei contributi previdenziali evasi.