IAM Reggio Calabria: attività di vigilanza nella settimana dal 10 al 16 novembre 2025
Proseguono le verifiche nel settore agricoltura
Pubblicazione: 18 Novembre 2025
Ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2025
Gli ispettori del lavoro di Reggio Calabria la scorsa settimana hanno realizzato, in Città e in Provincia, una serie di accessi con l’obiettivo di contrastare i fenomeni patologici del lavoro nero, del lavoro grigio, insicuro e povero.
Nell’ambito della Vigilanza straordinaria A.L.T. caporalato T.R.E. (Tutela, Resilienza, Emersione) sono state ispezionate, nella Piana di Gioia Tauro, 18 aziende agricole per un totale di 80 lavoratori individuati.
Numerose le violazioni accertate: in un’azienda impegnata nella raccolta delle olive sono stati trovati due lavoratori in nero, extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
L’azienda è stata sospesa per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero. Per poter riavviare la la propria attività agricola, oltre a regolarizzare contrattualmente i braccianti, il datore di lavoro dovrà procedere al versamento di una somma aggiuntiva pari a 2000 euro e all’adempimento delle prescrizioni penali per mancata visita medica di idoneità, mancata formazione sulla sicurezza e salute nei posti di lavoro, oltre alla mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, con un’ulteriore maxi-sanzione per lavoro nero pari a 7.800 euro.