ITL Parma-Reggio Emilia: il report della vigilanza di ottobre nel Reggiano
Sospese 9 attività, allontanate 3 ditte prive di patente a crediti
Pubblicazione: 12 Novembre 2025
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2025
L’Ispettorato territoriale del lavoro di Parma-Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia, rende noto il report della vigilanza condotta nel mese di ottobre nei settori pubblici esercizi, servizi alla persona, manifatturiero, commercio, edilizia.
Nove i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale adottati nei confronti di altrettante aziende.
In particolare, nel settore dei pubblici esercizi, sono state sospese 2 aziende, in entrambi i casi per la mancanza del DVR (documento valutazione rischi).
Nel settore dei servizi alla persona(centri estetici/parrucchieri), la sospensione ha riguardato 2 attività: una per omessa elaborazione del DVR, l’altra per la presenza di 1 lavoratore in nero su 2 presenti.
Nel settore manifatturiero, è stata sospesa 1 attività per l’assenza del DVR.
Nel settore del commercio, gli ispettori hanno sospeso 2 attività per la mancata elaborazione del DVR.
In edilizia, in un cantiere è stata riscontrata la presenza al lavoro di 3 imprese prive di patente a crediti, nonché di un’ulteriore ditta, intenta al lavoro senza che fosse stato elaborato il POS (piano operativo di sicurezza): gli ispettori hanno disposto l’allontanamento delle imprese sprovviste di patente a crediti ed hanno sospeso l’attività della ditta mancante del POS.
Tutte e nove le aziende oggetto di sospensione hanno ottemperato ai provvedimenti, sia dal punto di vista della sicurezza sia per quanto concerne la regolarizzazione dei lavoratori in nero, ed hanno pagato le sanzioni comminate, che ammontano a 6.000 euro: pertanto, i provvedimenti di sospensione sono stati revocati.
Anche le imprese non in regola con la patente a crediti hanno avviato le procedure per la regolarizzazione della loro posizione.