Contingente INL Sicilia: sospeso a Niscemi (Cl) un pubblico esercizio per lavoro nero

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

I due lavoratori in organico erano senza contratto e senza alcuna copertura assicurativa

Pubblicazione: 10 Novembre 2025

Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2025


La scorsa settimana gli ispettori dell’INL Contingente Sicilia, nell’ambito della vigilanza in materia di lavoro sommerso e del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno effettuato un accesso ispettivo all’interno di un pubblico esercizio di Niscemi.

Nel corso del sopralluogo gli ispettori hanno accertato che entrambi i lavoratori presenti prestavano attività lavorativa senza un contratto di lavoro. Si è accertata, inoltre, la mancata redazione del DVR.

Di conseguenza, gli ispettori dell’INL hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego del 100% di lavoro nero, avendo superato ampiamente la soglia del 10% prevista dalla legge.

Per le violazioni del Testo Unico sulla sicurezza sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori occupati senza contratto, oltre che per l’omessa formazione e informazione sui rischi specifici afferenti alla loro mansione, con ammende per oltre €. 5.500.

Il datore di lavoro, inoltre, per ottenere la revoca del provvedimento di sospensione, oltre a regolarizzare il personale in nero e redigere il Documento di Valutazione dei Rischi, ha dovuto pagare la sanzione amministrativa pari a complessive €. 5000

La società, inoltre, che aveva installato un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente, dovrà pagare l’ammenda prevista dalla Legge.

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