Contingente INL Sicilia – Gravi irregolarità in frantoi, cantieri e attività commerciali

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

Scarsa sicurezza, il report dell’ultimo periodo di attività

Pubblicazione: 31 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2025

Nel periodo compreso tra il 6 e il 26 ottobre, il personale ispettivo del Contingente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Agrigento ha condotto una serie di verifiche nei settori dell’edilizia, dei frantoi e del commercio in diversi comuni della provincia.

Dalle ispezioni sono emerse numerose violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché l’installazione irregolare di un impianto di videosorveglianza.

Il 8 ottobre, un frantoio è stato sanzionato per la mancanza di adeguata formazione del responsabile della sicurezza. L’azienda ha ricevuto prescrizioni e ammende per oltre 2.200 euro.

Il giorno successivo un altro frantoio è risultato privo della necessaria sorveglianza sanitaria per un dipendente e della dotazione minima di pronto soccorso, in parte scaduta. Anche in questo caso sono state impartite prescrizioni e sanzioni per circa 2.800 euro.

Il 15 ottobre, a Menfi, un esercizio commerciale è stato trovato con due lavoratori non adeguatamente formati sui rischi professionali e con una cassetta di pronto soccorso non conforme. Le sanzioni hanno superato i 3.200 euro.

Il 17 ottobre, i controlli hanno interessato una cooperativa sociale di Cattolica Eraclea, dove è emersa l’assenza di sorveglianza sanitaria per tre lavoratori, con conseguenti sanzioni per oltre 1.400 euro.

Nella stessa giornata,, in un altro frantoio con quattro lavoratori, gli ispettori hanno riscontrato la mancata formazione di parte del personale e la carenza di dispositivi di protezione individuale, per un totale di circa 3.300 euro di ammende.

Il 22 ottobre, ad Agrigento, un esercizio commerciale è stato oggetto di un provvedimento di sospensione dell’attività per la mancata istituzione del servizio di prevenzione e protezione. Sono inoltre emerse carenze nella formazione dei lavoratori e nella sorveglianza sanitaria, oltre alla presenza di un impianto di videosorveglianza installato senza le necessarie autorizzazioni. Le sanzioni complessive hanno superato i 5.900 euro.

Lo  stesso giorno, sempre in provincia di Agrigento, , un frantoio con sei lavoratori è stato sanzionato per l’assenza di visite mediche obbligatorie, per la mancata formazione di alcune figure chiave della sicurezza e per la carenza di dispositivi di protezione. Le ammende complessive ammontano a oltre 6.600 euro.

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