IAM Genova: 65 lavoratori “autonomi” in realtà subordinati, scoperti in una cooperativa edile

Direzione interregionale del Nord (Milano)
IAM Genova
Attività di vigilanza

Prosegue l’attività di contrasto degli ispettori del lavoro sui fenomeni elusivi dei rapporti di lavoro subordinato

Pubblicazione: 24 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2025

Lo IAM – Ispettorato d’Area Metropolitana di Genova – ha concluso un’importante operazione di verifica nei confronti di una cooperativa attiva nel settore edile, impegnata in numerosi appalti sul territorio provinciale.

Dall’ispezione è emerso che tutti i soci lavoratori, sin dalla costituzione della cooperativa nel 2022, erano formalmente inquadrati come lavoratori autonomi artigiani, pur operando in condizioni di piena subordinazione. In realtà, i lavoratori – in gran parte di nazionalità extracomunitaria – erano vincolati al rispetto di orari, direttive e modalità operative imposte dalla cooperativa, senza alcuna autonomia organizzativa né disponibilità di mezzi propri.

Gli ispettori hanno inoltre accertato che i soci percepivano compensi forfettari calcolati in base alle ore effettivamente lavorate e dipendevano interamente dalla cooperativa per ogni adempimento amministrativo e fiscale.

Quest’ultima, infatti, curava le iscrizioni alla Camera di Commercio, la gestione della contabilità e la predisposizione delle fatture mensili, tutte redatte da un unico commercialista di fiducia.

L’attività ispettiva ha portato al disconoscimento di 65 posizioni lavorative artigiane fittizie e al re-inquadramento dei lavoratori come subordinati, con un recupero contributivo complessivo pari a 2.325.000,00 euro. La cooperativa, risultata del tutto priva dei requisiti di genuinità, è stata segnalata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) per l’avvio della procedura di scioglimento.

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