Contingente INL Sicilia: ispezioni in diversi settori produttivi nel Messinese

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

Sospesa l’attività di un’impresa edile che occupava manodopera in nero

Pubblicazione: 29 Settembre 2025

Ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2025

Nell’ambito delle attività di vigilanza svolte nelle ultime due settimane, il personale del Contingente INL Sicilia in servizio a Messina ha effettuato controlli in aziende manifatturiere, cantieri edili e strutture per anziani.

Nel settore manifatturiero, sono state ispezionate 2 aziende di produzione di ceramiche a Santo Stefano di Camastra.

Nella prima, gli ispettori hanno rilevato che i percorsi tra pedoni e mezzi meccanizzati non erano suddivisi e distinti con la necessaria segnaletica orizzontale, perciò hanno prescritto di rendere i luoghi conformi ai requisiti di sicurezza, comminando un’ammenda di oltre 6.000 euro.

Nella seconda azienda sono state invece contestate la mancanza della visita medica periodica dei dipendenti e l’inadeguatezza del locale adibito a deposito per lo stoccaggio del materiale, con una sanzione che sfiora i 15.000 euro.

In edilizia, è stato effettuato un accesso in un cantiere relativo a opere pubbliche in provincia, in cui operavano tre ditte.

L’impresa che ha ricevuto in appalto i lavori di installazione degli infissi è stata sospesa, in quanto occupava in nero 2 lavoratori su 3; il titolare dovrà pagare, oltre ai 2.500 euro di sospensione, anche la maxisanzione di 3.900 euro.

La ditta che si è occupata del montaggio del ponteggio è stata invece sanzionata per violazioni in materia di salute e sicurezza: nello specifico, il piano di calpestio di alcune vie di circolazione era realizzato in tavole di legno non fissate ai traversi metallici e non solidali tra di loro, esponendo i lavoratori al rischio di caduta dall’alto a causa dell’instabilità delle stesse. Inoltre, sempre a carico della stessa ditta, è stata rilevata l’assenza - all’interno della volumetria del ponteggio - di alcuni parapetti e cancelletti di chiusura.

Le sanzioni irrogate per le violazioni in materia di sicurezza ammontano a quasi 3.000 euro.

Infine, in occasione di un’ispezione in una residenza per anziani, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero sui 2 presenti al momento dell’accesso.

La struttura dovrà pertanto provvedere a regolarizzare il lavoratore irregolarmente occupato e pagare la maxisanzione di 1.800 euro.

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