IAM Bologna: operazione di vigilanza in edilizia

Lo scorso fine settimana, personale ispettivo dello IAM di Bologna è stato impegnato in un’operazione di vigilanza che ha interessato il settore dell’edilizia.

In un cantiere edile della città, gli ispettori – coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo ispettorato del medesimo ufficio - hanno accertato che le lavorazioni venivano eseguite da personale non in regola sotto l’aspetto contrattuale, peraltro senza l’osservanza delle misure preventive in materia di sicurezza.

Gravi violazioni sono state riscontrate sia a carico dell’azienda affidataria dei lavori, sia della ditta che per conto di questa eseguiva lavori in subappalto.

In particolare, su un totale di 9 lavoratori presenti in cantiere, 4 sono risultati in nero. Di questi ultimi, 2 erano anche privi della preventiva visita di idoneità alla mansione specifica.

Per entrambe le aziende, il personale ispettivo ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di manodopera in nero. Le due ditte potranno riprendere la propria attività solo dopo che avranno provveduto a regolarizzare i lavoratori e ad assicurare agli stessi ogni tutela in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Le sanzioni comminate ammontano a 35.000 euro.

Diverse le violazioni riscontrate anche in ordine al rispetto della normativa a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori: in particolare, è stata accertata per alcuni lavoratori irregolari la mancanza di sorveglianza sanitaria.

Inoltre, per la ditta affidataria come per la ditta operante in regime di subappalto sono state riscontrate gravi violazioni in materia di prevenzione del rischio elettrico.

Infine, per la ditta affidataria è stata accertata l’assenza di presidi idonei a prevenire il rischio di incendio, mentre la ditta operante in regime di subappalto è risultata sprovvista della patente a crediti ed è stata pertanto allontanata dal cantiere.