IAM Roma: tracciato il report dell’attività di controllo di luglio e agosto

Direzione interregionale del Centro (Roma)
IAM Roma
Attività di vigilanza

Quasi 1000 accessi ispettivi, contestate violazioni per 500 mila euro

Pubblicazione: 03 Settembre 2025

Ultimo aggiornamento: 03 Settembre 2025

Quasi mille accessi ispettivi – 162 in edilizia e 793 in settori diversi -, 184 provvedimenti di sospensione delle attività, sanzioni per circa 500 mila euro.

È, in cifre, il bilancio dell’attività di controllo che ha visto impegnati nei mesi di luglio e agosto gli ispettori dello IAM di Roma.

All’operazione “Vigilanza estate”, che interessa tutti i settori che incrementano l’attività durante la stagione estiva, si sono aggiunte le vigilanze in congiunta con le forze dell’ordine e le maxioperazioni volte a garantire la sicurezza e la legalità sul territorio, nonché i controlli nei locali notturni della movida capitolina e delle zone balneari della costa laziale.

Nel settore dell’edilizia, gli ispettori hanno verificato 162 cantieri, per 26 dei quali è stato adottato il provvedimento di sospensione immediata dell’attività.

In altri settori – ristorazione, stabilimenti balneari, locali notturni – e in occasione di eventi e concerti (le cui fasi di allestimento dei palchi sono particolarmente rischiose per la salute e la sicurezza), sono state 793 le attività interessate dagli accessi ispettivi. 158 i provvedimenti di sospensione dell’attività, di cui 115 per impiego di personale in nero e 43 per violazioni in materia di sicurezza.

Gli importi totali delle sanzioni irrogate saranno evidenti alla conclusione degli accertamenti” - dichiara il Direttore dello IAM, Giovanni De Paulis -. Ad oggi, però, possiamo già dire che attraverso i soli provvedimenti di sospensione irrogati nei mesi di luglio e agosto sono state contestate violazioni per circa 500.000 euro. Proseguiamo convinti, quindi, nelle azioni di vigilanza che portano risposte concrete a sostegno dei lavoratori e del lavoro regolare, e agiamo costantemente per promuovere e programmare controlli capillari, anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine, su tutto il territorio”.

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