Contingente INL Sicilia– Lavoro nero e carenze in sicurezza

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

Sanzionate due aziende durante controlli ispettivi a Gravina di Catania

Pubblicazione: 25 Luglio 2025

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio 2025

Nuovo intervento del Contingente Sicilia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella provincia etnea con l’obiettivo di contrastare il lavoro sommerso e tutelare la sicurezza dei lavoratori.

Nella giornata del 22 luglio 2025, una squadra di ispettori ordinari e tecnici ha effettuato controlli mirati nel comune di Gravina di Catania, accertando gravi irregolarità in un cantiere edile e in un salone di parrucchiere.

Nel primo caso, i funzionari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore privo di regolare contratto. L’azienda, che impiegava anche un altro dipendente regolarmente assunto, è stata colpita da un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestualmente, sono state comminate sanzioni per un totale di 8.400 euro per l’impiego del lavoratore “in nero” e per l’assenza della cosiddetta “patente a crediti”, che ha comportato il contestuale allontanamento dell’impresa dal cantiere.

Anche nella seconda azienda, un salone per parrucchieri, è stato individuato un lavoratore irregolare. Contestata la maxisanzione prevista per l’occupazione irregolare di lavoratori, fino a un massimo di 3.900 euro.

Sotto il profilo salute e sicurezza nei luoghi di lavoro entrambe le imprese sono risultate inadempienti rispetto all’obbligo di sorveglianza sanitaria nei confronti dei lavoratori irregolari. Per ciascuna violazione è stata notificata ai datori di lavoro una prescrizione con sanzione minima pari a 1.423,84 euro.

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