Contingente INL Sicilia: il report settimanale della vigilanza nel messinese
Lavoro nero e sicurezza, sotto la lente pubblici esercizi e cantieri edili
Pubblicazione: 23 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2025
Proseguono nel periodo estivo i controlli sul territorio da parte del personale ordinario e tecnico del Contingente Sicilia, impegnato in verifiche nel settore turistico-alberghiero e in ambito edile nella provincia di Messina.
Nel corso di un’ispezione effettuata in un hotel di Capo d’Orlando, gli ispettori hanno riscontrato la presenza di una lavoratrice impiegata alla reception senza regolare assunzione.
La dipendente, su un organico di 11 unità presenti al momento del controllo, risultava priva di contratto, senza preventiva comunicazione al Centro per l’Impiego e senza gli adempimenti di salute e sicurezza sul lavoro, in materia di formazione.
In conseguenza delle irregolarità accertate, è stato disposto l’allontanamento immediato della lavoratrice, con divieto per il datore di lavoro di impiegarla fino all’eventuale regolarizzazione.
Alla società che gestisce la struttura ricettiva sarà contestata la cosiddetta "maxi sanzione" per lavoro nero: l'importo sarà pari a 1.950 euro in caso di successiva regolarizzazione, ma potrà salire a 3.900 euro in caso di mancato adempimento.
Nel corso dell’ispezione, gli ispettori del lavoro tecnici del Contingente INL Sicilia hanno inoltre rilevato carenze in materia di sicurezza antincendio: alcuni dispositivi, come estintori e pulsanti d’allarme, erano privi di adeguata segnaletica verticale e collocati in posizioni non conformi alle planimetrie di emergenza esposte su ogni piano della struttura.
Sempre la scorsa settimana, in un cantiere edile a Brolo è emersa un'ulteriore criticità: l’impresa affidataria non aveva verificato le condizioni di sicurezza delle lavorazioni. In particolare, lungo il solaio di copertura del piano rialzato i parapetti sono risultati in parte assenti o non conformi in altezza, mentre il ponteggio sul lato posteriore presentava carenze negli ancoraggi.
Oltre all'ordine di ripristinare le condizioni di sicurezza in cantiere, al Datore di lavoro sono state notificate sanzioni per 2.278,14 euro.