Contingente INL Sicilia: ispezioni in edilizia e stabilimenti balneari nel Siracusano
Accertate e sanzionate violazioni in materia di contratti e sicurezza
Pubblicazione: 04 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento: 04 Luglio 2025
Nell’ultima settimana, personale ispettivo del Contingente INL Sicilia in servizio a Siracusa ha effettuato un’attività di vigilanza che ha interessato i settori edilizia e stabilimenti balneari della provincia aretusea.
Nel settore edile sono stati ispezionati 3 cantieri.
Nel primo, che opera nel capoluogo, sono emerse diverse violazioni prevenzionistiche – inadeguatezza dell’altezza dei parapetti e assenza di tavole fermapiede in alcune parti del ponteggio, mancata nomina del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, non congruità del Piano operativo di Sicurezza – e sono state irrogate sanzioni per oltre 5.000 euro.
Nel secondo, a Pachino, è emersa una violazione prevenzionistica a carico del datore di lavoro, che non aveva eseguito la formazione obbligatoria (generale e specifica) di un lavoratore. La violazione ha comportato l’irrogazione di una sanzione di quasi 2.000 euro.
Nel terzo cantiere, nel comune di Melilli, è stata accertata una violazione di tipo prevenzionistico per inadeguatezza del ponteggio, che è risultato privo di idonee basi di appoggio. Anche in questo caso, la sanzione irrogata è di poco inferiore a 2.000 euro.
Sottoposto a controlli ispettivi anche un cantiere in cui operavano 10 società e oltre 100 lavoratori, all’interno di uno stabilimento industriale. Per 3 di queste società sono scattate le sanzioni per il superamento dei termini massimi di durata dei contratti a tempo determinato, con conseguente riqualificazione per una decina di lavoratori, che ora sono stati assunti a tempo indeterminato. Le sanzioni irrogate ammontano a circa 5.000 euro.
Nel settore degli stabilimenti balneari, a seguito di un accesso ispettivo in una struttura della provincia, è stato trovato un lavoratore in nero su un totale di 18 presenti. Il dipendente è stato assunto lo stesso giorno con regolare contratto. Le sanzioni irrogate, tra lavoro nero e mancata sorveglianza sanitaria del lavoratore, ammontano a circa 3.500 euro.