ITL Bergamo: sospesa azienda per lavoro nero e utilizzo illecita di manodopera

Direzione interregionale del Nord (Milano)
ITL Bergamo
Attività di vigilanza

Trovato al lavoro anche un operaio extra-Ue senza permesso di soggiorno

Pubblicazione: 25 Giugno 2025

Ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2025

In esito ad un accertamento effettuato il 20 giugno scorso dagli ispettori del lavoro di Bergamo in collaborazione con il NIL e la Stazione Territoriale dei Carabinieri di Martinengo (BG) presso un’azienda di assemblaggio di materie plastiche, tessili e metalliche della provincia è stata riscontrata l’occupazione “in nero” di un lavoratore extracomunitario, privo di valido permesso di soggiorno.

Nella medesima circostanza, è stata accertata una “somministrazione” illecita di manodopera, ovvero l’utilizzo di un altro lavoratore fornito da un soggetto non autorizzato a svolgere l’attività di agenzia interinale.

Infine, nei reparti dell’azienda era in funzione un impianto di videosorveglianza non autorizzato.

Per le violazioni riscontrate è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per un importo pari a 2.500,00 euro.

A carico del legale rappresentante della ditta sono state inoltre comminate ulteriori sanzioni per aver assunto un cittadino extracomunitario “in nero” senza permesso di soggiorno pari a 4.680 euro, per l’omessa sorveglianza sanitaria pari a 1423,84 euro e per la mancata autorizzazione all’uso della videosorveglianza pari a 387,25 euro.

Infine, comminata la sanzione di 1250 euro sia al soggetto che ha somministrato il lavoratore sia al titolare dell’impresa, che ne ha utilizzato indebitamente le prestazioni.

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