ITL Ravenna-Ferrara: lavoro nero e carenze in materia di sicurezza nel ferrarese
Gli ispettori e i Carabinieri del Nil sospendono un pubblico esercizio
Pubblicazione: 24 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025
Un’operazione congiunta condotta nelle ore serali dagli ispettori del lavoro dell’ l’ITL di Ferrara e dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) ha portato alla sospensione dell’attività di un pubblico esercizio situato in provincia, aperto nelle ore notturne.
Nel corso dell’accertamento sono emerse gravi violazioni sia sotto il profilo occupazionale sia sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro: i tre lavoratori occupati infatti, erano “in nero”, ovvero senza un regolare contratto di assunzione e senza tutele assicurative.
Oltre al lavoro sommerso, sono state riscontrate numerose inadempienze relative alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori: in esito al sopralluogo, gli ispettori hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale del locale, per l’impiego di personale non regolarmente assunto in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio sul territorio, volto a contrastare forme di lavoro non tutelato e a garantire condizioni di sicurezza adeguate nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori maggiormente esposti al rischio di irregolarità.