IAM Napoli: maxioperazione interforze in un noto locale del centro

Nella giornata del 20 giugno 2025 si è svolta una vasta operazione interforze presso un locale per eventi di Napoli.

Nel locale, frequentato da giovanissimi e utilizzato anche per eventi e feste private sono state riscontrate numerose violazioni in ambito amministrativo, igienico-sanitario, edilizio e lavoristico, con sanzioni, sequestri e provvedimenti immediati a carico dei responsabili.

L’operazione ha fatto emergere un quadro allarmante, sia rispetto al mancato inquadramento dei lavoratori che all’esposizione dei numerosi clienti a rischi igienico-sanitari, oltre che per quanto attiene l’ambiente urbano e gli abusi strutturali.

L’intervento ha visto coinvolti gli ispettori del lavoro dello IAM di Napoli, chiamati a fornire le proprie competenze nell’ambito del gruppo interforze insieme alla Polizia Locale (U.O. Investigativa Centrale, Ambientale, Emergenze Sociali e Minori e U.O. Tutele Edilizia), all’ASL Napoli 1 Centro (U.O.C. SIAN e PSAL), a ABC (Acqua Bene Comune) e ENEL Distribuzione.

L’Ispettorato d’Area metropolitana di Napoli ha rilevato irregolarità nell’impiego dei lavoratori: erano presenti 18 lavoratori di cui 7 completamente in nero e 4 lavoratori stranieri impiegati irregolarmente in violazione del Testo Unico Immigrazione; gli ispettori hanno adottato il provvedimento di sospensione per il superamento del limite del 10% di lavoro nero con l’applicazione della sanzione pecuniaria di 5mila euro, oltre alla “maxi-sanzione” per lavoro nero di oltre 20mila euro, alla sanzione per sicurezza e formazione di 4.388 euro.

Numerose le violazioni di competenza degli altri organi intervenuti: in particolare, l’ASL Napoli 1 centro ha sospeso l’attività per le pessime condizioni igieniche nelle cucine e per le gravi carenze strutturali e di sicurezza nei locali mentre la Polizia Locale ha rilevato diversi illeciti edilizi