Contingente INL Sicilia: vigilanza in edilizia e aziende conserviere nell’Agrigentino
Accertate e sanzionate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza
Pubblicazione: 17 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2025
Gli ispettori del Contingente INL Sicilia in servizio ad Agrigento sono stati impegnati, nella settimana dal 9 al 15 giugno, in un’attività di vigilanza che ha interessato i settori dell’edilizia e delle aziende conserviere in diversi centri della provincia.
In un cantiere edile è stata trovata ad operare una ditta con 3 dipendenti e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, è stato adottato un provvedimento di prescrizione perché le aperture nei muri prospicienti il vuoto non erano munite di normale parapetto e tavole fermapiede e non erano sbarrate in modo da impedire la caduta di persone. Sono state elevate ammende per oltre 1.400 euro.
Anche in un altro cantiere edile, dove operava una ditta con 2 lavoratori, sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza. Gli ispettori hanno adottato un provvedimento di prescrizione in quanto nel POS (piano operativo di sicurezza) non erano presenti né la valutazione del rischio microclima né misure di prevenzione e protezione relative al rischio calore. Sono state elevate ammende per oltre 700 euro.
Inoltre, nei confronti del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, è stato adottato un provvedimento di prescrizione per mancata verifica dell’idoneità del POS della ditta esecutrice dei lavori e per mancato adeguamento del piano di sicurezza e coordinamento alla valutazione del rischio microclima e alle relative misure di prevenzione e protezione. Sono state elevate ammende per oltre 2.200 euro.
Gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sono state accertate anche in un’azienda conserviera, nei confronti della quale è stato adottato un provvedimento di prescrizione in quanto nelle aree esterne non erano stati segnalati i percorsi dei lavoratori a piedi, dei carrelli elevatori e degli automezzi. Le ammende elevate ammontano a 1.700 euro.