Lavoro nero in tre attività commerciali del Catanese: scattano sospensioni e sanzioni fino a 12.800 euro

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

Pubblicazione: 11 Giugno 2025

Ultimo aggiornamento: 12 Giugno 2025

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto al lavoro sommerso da parte degli ispettori del Lavoro del contingente Sicilia dell’INL con controlli mirati in tre diverse attività commerciali della provincia di Catania, riscontrando gravi irregolarità.

Nel dettaglio, gli ispettori hanno eseguito due accessi separati presso un bar-gelateria ad Aci Trezza e un bar-pizzeria situato in località San Giovanni La Punta. In entrambi i casi è stato individuato un lavoratore in nero tra il personale presente al momento del controllo. Le violazioni hanno comportato l’immediata sospensione delle attività imprenditoriali e l’irrogazione di sanzioni amministrative, tra cui la maxisanzione per lavoro irregolare, per un importo complessivo fino a 12.800 euro.

Un ulteriore intervento ispettivo è stato condotto sempre in provincia di Catania presso un ufficio di servizi postali. Qui, su due lavoratori presenti, uno è risultato privo di regolare assunzione, superando così la soglia del 10% di irregolarità prevista dalla normativa. Anche in questo caso è scattata la sospensione dell’attività, con una sanzione amministrativa pari a 2.500 euro e una maxisanzione fino a 3.900 euro.

L’INL ribadisce l’importanza del rispetto delle norme sul lavoro e sulla sicurezza, a tutela dei diritti dei lavoratori e della legalità nel tessuto economico locale.

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