Contingente INL Sicilia – Operazione Stop, lavoro nero e scarsa sicurezza nel trapanese

Nell’ambito della campagna di vigilanza straordinaria “Operazione Stop”, avviata lo scorso gennaio dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e rivolta ai settori produttivi ad alto rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori - agricoltura, edilizia, impianti di depurazione trattamento delle acque reflue e reti fognarie e impianti di biogas - gli ispettori tecnici e ordinari del Contingente INL Sicilia in servizio a Trapani, nei giorni scorsi, hanno effettuato un accesso ispettivo in un impianto di depurazione trattamento delle acque reflue di reti fognarie e un accesso ispettivo in una azienda agricola con annessa attività di ristorazione e punto vendita dei prodotti agricoli prodotti.

Nel corso dell’accesso all’impianto di depurazione è stato accertato che gli estintori presenti risultavano scaduti dal settembre 2024 e il POS (Piano Operativo di Sicurezza) era privo dei contenuti minimi essenziali, con possibili ricadute sulla sicurezza dei lavoratori. Inoltre, al momento dell'accesso ispettivo è stata individuata una ditta risultata del tutto priva del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), seppur attiva dal gennaio 2020 .

Nell'azienda agricola, sono stati trovati intenti alla coltivazione dei fondi due lavoratori regolarmente assunti, invece, nell'area di ristorazione è stata trovata una lavoratrice non regolarmente assunta e priva della formazione e della sorveglianza sanitaria.

Si è proceduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni per le irregolarità riscontrate in materia di salute e sicurezza, tra le quali la mancata sorveglianza sanitaria, la mancata formazione, oltre alla presenza di un serbatoio del liquido infiammabile privo di protezione e vasca di contenimento.