ITL Ascoli Piceno-Fermo: controlli straordinari nelle due province, emersi gravi illeciti in materia di lavoro e sicurezza
INL e INPS in sinergia per contrastare il lavoro sommerso e il caporalato
Pubblicazione: 29 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento: 29 Maggio 2025
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno – Fermo, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e il personale ispettivo dell’INPS, ha condotto una campagna di vigilanza straordinaria su 25 aziende operanti nei settori manifatturiero, commerciale e turistico-alberghiero, localizzate nelle province di Ascoli Piceno e Fermo.
Durante i controlli sono stati identificati 118 lavoratori, di cui 9 risultati impiegati in nero, tra cui 5 privi di regolare permesso di soggiorno. Sono stati adottati 4 provvedimenti di sospensione per lavoro nero e 6 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), la mancata predisposizione del piano di emergenza ed evacuazione e l’irregolarità degli impianti elettrici.
Sono state contestate 43 prescrizioni per violazioni al D.lgs. 81/2008, tra cui: ambienti di lavoro insalubri, mancata formazione e informazione dei dipendenti, assenza di dispositivi di protezione individuale adeguati, estintori obsoleti o assenti, e attrezzature prive di dispositivi di sicurezza. In un caso, è stato individuato un locale adibito a dormitorio non autorizzato.
Per una delle aziende ispezionate è stato disposto il sequestro preventivo, anche in funzione di contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, ai sensi dell’art. 603 bis del codice penale. L’azione repressiva ha riguardato realtà imprenditoriali gestite da cittadini di origine straniera, operanti in condizioni che espongono i lavoratori a gravi rischi e vulnerabilità.
L’Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno – Fermo, con il supporto dell’INPS e delle forze dell’ordine, conferma il proprio impegno costante nel presidio del territorio, a tutela dei diritti dei lavoratori e della legalità nei luoghi di lavoro.