Contingente INL Sicilia – Sette operai distaccati illecitamente in un cantiere di Augusta

 Un’ipotesi di distacco illecito di manodopera è stato portato alla luce dagli ispettori del lavoro del contingente Sicilia al termine di un accertamento concluso nei giorni scorsi ad un cantiere all’interno della zona industriale di Augusta (SR) nell’ambito della campagna denominata “Operazione Stop”, un’iniziativa di vigilanza straordinaria nei settori produttivi ad alto rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori quali, ad esempio, agricoltura, edilizia, impianti di depurazione trattamento delle acque reflue e reti fognarie e impianti di biogas.

I lavori effettuati da ottobre 2024 a fine aprile 2025 riguardavano il rifacimento e la manutenzione di ciminiere e rivestimenti refrattari presso una società operante nel settore dei prodotti chimici ed energetici integrati, che aveva affidato i lavori ad un’altra impresa.

A sua volta, questa ditta attraverso l’istituto del distacco dei lavoratori si avvaleva della manodopera di 7 operai dipendenti di una terza impresa, specializzata nelle lavorazioni richiesta dal capitolato di appalto.

Da quanto accertato dagli ispettori all’atto dell’accesso e dall’analisi della documentazione prodotta è emerso che per l’esecuzione dei lavori la società affidataria, anziché operare con propri dipendenti si è avvalsa della manodopera di 7 lavoratori che operavano in regime di distacco illecito, di fatto “somministrati” nel cantiere al fine di colmare la necessità di manodopera dello pseudo distaccatario.

La norma sul distacco, infatti, pone tra i presupposti per la sua liceità l’interesse del distaccante, oltre alla temporaneità del distacco stesso.

Le sanzioni irrogate ad entrambi i soggetti coinvolti nell’operazione ammontano a circa 15.000 euro.