ITL Ravenna: distacchi transnazionali illeciti in azienda metalmeccanica
Pubblicazione: 09 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento: 09 Maggio 2025
Gli ispettori del lavoro di Ravenna hanno accertato che un’agenzia interinale non italiana , mediante finti distacchi di manodopera, somministrava da circa un anno 4 operai ad un’impresa metalmeccanica di Ravenna senza riconoscere loro i trattamenti economici e normativi previsti dai Contratti Collettivi Nazionali vigenti in Italia, in contrasto con la normativa che regola i distacchi di lavoratori tra paesi membri dell’Unione europea.
Dagli accertamenti, scaturiti a seguito di un’ispezione che ha interessato un cantiere metalmeccanico in Ravenna, gli ispettori hanno appurato che una squadra di montatori e saldatori presenti nel cantiere risultavano assunti da una agenzia di somministrazione e somministrati poi all’ impresa esecutrice dei lavori di costruzione delle strutture meccaniche.
Dagli approfondimenti ispettivi è emerso che agli operai somministrati, adibiti alle medesime lavorazioni degli operai direttamente assunti dalla impresa utilizzatrice italiana, l’Agenzia interinale pagava gli stipendi senza riconoscere le ferie, gli straordinari e la gratifica natalizia, con un abbattimento del costo del lavoro in termini di salari e contributi, oltre ad alterare la normale concorrenza imprenditoriale.
Al termine delle verifiche, oltre ad adottare nei confronti della ditta utilizzatrice una prescrizione finalizzata alla regolarizzazione dei 4 lavoratori nell’organico della ditta utilizzatrice italiana, sono state adottate sanzioni pari a 40 mila euro ed è stata rilevata una evasione contributiva pari a 80 mila euro.