ITL La Spezia – Contratti a tempo determinato oltre la soglia prevista dalla legge o dal CCNL
Scattano le sanzioni per circa 75mila euro da parte dell’ispettorato del lavoro
Pubblicazione: 08 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento: 08 Maggio 2025
La verifica ispettiva nei confronti di due imprese, una operante nel settore delle costruzioni, l’altra metalmeccanica all’interno di un cantiere navale ha portato alla luce l’uso indiscriminato di contratti a termine, una vera e propria forma di precariato in violazione al Jobs Act, che prevede la possibilità di assumere il 20 per cento di contratti a temine rispetto all’intero organico, al netto di deroghe previste dai contratti collettivi.
L’impresa edile impegnata nella realizzazione di un centro commerciale alla prima periferia della città è risultata avere in organico, su base mensile da gennaio a dicembre 2024 una media di 6 operai a tempo indeterminato, a fronte una media di 12 a tempo determinato, con una percentuale illecita di circa il 200 per cento.
Nella seconda impresa, impegnata in regime di appalto in alcuni cantieri navali dello spezzino, è stato rilevato il coinvolgimento, su base mensile, di una media di 4 operai a tempo indeterminato, a fronte una media di 15 assunti a tempo determinato nel periodo di riferimento da dicembre 2023 a luglio 2024, con una percentuale illecita di oltre il 300 per cento.
La normativa contenuta nello Jobs Act mira ad arginare l’abuso del ricorso massiccio di assunzioni di lavoratori con contratti a tempo determinato, fonte di precarietà oltre dai costi più vantaggiosi rispetto a quelli previsti per le assunzioni a tempo indeterminato.
In esito alle due verifiche, sono state comminate sanzioni amministrative pari a circa 75mila euro.