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ITL Sondrio: scoperta rete di badanti in affitto

IIL Nord-Ovest (Milano)
ITL Sondrio
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Reclutavano badanti senza contratto per inviarle alle famiglie

Pubblicazione: 22 Dicembre 2021

Ultimo aggiornamento: 02 Gennaio 2023

L'Ispettorato del Lavoro di Sondrio, unitamente alla Guardia di Finanza e all'Inps, ha svolto accertamenti ispettivi nell'ambito dei servizi di assistenza domiciliare in evasione di numerose denunce da parte di lavoratrici occupate in qualità di badanti attraverso un sistema di reclutamento illegale, senza alcuna tutela normativa ed economica.

Gli investigatori hanno portato alla luce un vero e proprio "network" illecito (vedi qui), costituito da quattro soggetti - tre società e una ditta individuale - che operavano in rete: la principale delle tre forniva il marchio e incassava quota parte dei compensi, una seconda si occupava di selezionare le badanti e organizzare il loro ricollocamento presso le famiglie-clienti, la terza e la quarta invece somministravano abusivamente la manodopera.

Nessuno dei soggetti sottoposti a verifica, ovviamente, era autorizzato a svolgere attività di selezione e somministrazione di personale, a differenza delle agenzie di lavoro che possiedono idonei requisiti logistici e finanziari.

Nel dettaglio, è emerso che la ditta individuale con sede legale in Sondrio operava in forza di un contratto di Franchising con una società – la capofila della rete – con sede fuori provincia. Era quest'ultima che percepiva i compensi dalle famiglie per i servizi resi, mentre nella sede operativa di Sondrio veniva selezionato il personale da impiegare con mansioni di badante. Finite le selezioni, le badanti venivano infine assunte da una delle due società di somministrazione non autorizzata, che provvedevano a inviare materialmente le lavoratrici presso le famiglie utilizzatrici, senza alcuna tutela normativa, sottopogate o inquadrate come volontarie a fronte di una prestazione di lavoro subordinato.

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