ITL Varese: lotta al caporalato in agricoltura

Nell'ambito della vigilanza nel settore agricolo, in occasione di un controllo effettuato dagli Ispettori del lavoro e dal Nucleo Carabinieri in forza all'Ispettorato del lavoro di Varese, in congiunta con i tecnici dell'ATS Insubria, è stata accertata presso un'azienda della provincia l'occupazione irregolare di due operai di nazionalità indiana, uno dei quali risultato privo del permesso di soggiorno.

Dalle verifiche effettuate è risultato che i due braccianti erano sottopagati, occupati i nei campi dall'alba al tramonto e costretti a dormire la notte in tuguri insalubri, con approfittamento del loro stato di bisogno.

Per tali circostanze, emergendo condizioni di sfruttamento dei due lavoratori, con particolare riferimento alle inosservanze in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, alle violazioni della normativa sui riposi, all'erogazione di retribuzioni inferiori rispetto al dovuto, alle situazioni alloggiative in locali insalubri e inidonei, l'azione ispettiva ha richiamato alle proprie responsabilità il datore di lavoro che dovrà rispondere del reato di caporalato e di occupazione di manodopera clandestina (oltre a violazione amministrative per un importo di € 38.000, con recupero di imponibili retributivi non denunciati pari ad € 28.445).