Seguici su

ITL Viterbo: “Alt caporalato”, attività di vigilanza in agricoltura

IIL Centro (Roma)
ITL Viterbo
Archivio

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, elevate sanzioni amministrative per oltre 25mila euro.

Pubblicazione: 17 Dicembre 2020

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio 2023

Nell'ambito delle attività di vigilanza e controllo prevista dal progetto "ALT CAPORALATO", guidato dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro e finanziato dal Fondo nazionale per le politiche migratorie, è stata posta in essere in data 15 dicembre 2020, un'importante operazione congiunta da parte del NIL e degli ispettori del lavoro dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo con i Carabinieri del Comando Provinciale, con l'ausilio dei mediatori culturali della OIM.

Nel corso dell'operazione sono state ispezionate tre ditte appartenenti allo stesso gruppo familiare. Rilevanti i profili di responsabilità dei titolari relativi allo sfruttamento del lavoro sia a livello penale sia a livello amministrativo. L'accesso ispettivo si innesta sulla precedente complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale con l'ausilio del NIL, che ha tratto origine dalla morte, nel giugno del 2019, di un cittadino albanese clandestino.

Nel corso di tale attività di polizia giudiziaria sono state compiute, nei mesi scorsi, anche verifiche amministrative con l'esame, finora, di 17 posizioni lavorative, per le quali sono stati contestati illeciti per mancati riposi giornalieri e settimanali, per superamento dell'orario massimo di lavoro e per l'impiego di n. 2 lavoratori stranieri risultati clandestini, con erogazione di sanzioni amministrative per un totale di oltre €. 25mila.

Per violazioni della normativa anti COVID19 sono state, inoltre, erogate sanzioni per €. 400,00.

In evidenza dalle Sedi